Assegni slegati dal tenore di vita

Pubblicato il 06 aprile 2009

La Cassazione, con la sentenza n. 7614 del 30 marzo 2009, ha spiegato che l'assegno di mantenimento deve essere parametrato alle entrate dei coniugi, a prescindere anche dall'effettivo tenore di vita goduto in costanza di matrimonio. La Corte di legittimità ha così respinto il ricorso presentato da un ex marito contro la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato al versamento di un assegno, a suo parere troppo alto rispetto al modesto tenore che con la moglie - nonostante lui guadagnasse molto bene - avevano deciso di tenere in costanza di matrimonio. Ciò che conta, precisa il collegio di legittimità, è il tenore di vita della coppia “potenziale" e non quello effettivamente goduto.

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