Separazione. L'assegno sale se l’obbligato non produce i redditi

Pubblicato il 16 febbraio 2018

Tra gli elementi presuntivi da considerare può essere valorizzata la mancata produzione delle dichiarazioni

La Corte di cassazione ha confermato la statuizione con cui la Corte d’appello, nell’ambito di un giudizio di separazione tra due coniugi, aveva riconosciuto il diritto alla corresponsione dell’assegno di mantenimento in favore della ex moglie.

Nella valutazione comparativa delle situazioni dei due congiunti, i giudici di merito avevano fatto ricorso a diversi elementi presuntivi, nel concorso dei quali era stata valorizzata anche la mancata produzione, da parte del coniuge obbligato, delle dichiarazioni aggiornate dei redditi.

Valutazione, questa, ritenuta corretta dalla Suprema corte, la quale ha ribadito l'orientamento secondo cui, per la determinazione dell’assegno di mantenimento, è legittimo il ricorso a presunzioni semplici non solo ai fini del riconoscimento ma anche della quantificazione dell’assegno, senza che ciò possa intendersi come un’indebita sostituzione dell’iniziativa d’ufficio a quella di parte.

Così, la Sesta sezione civile, nell’ordinanza n. 3709 del 15 febbraio 2018, con la quale è stato dichiarato inammissibile il ricorso avanzato dall’ex marito.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Pensionati all'estero: attestazioni di esistenza in vita entro il 18 luglio

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy