Assegno via posta poi rubato. Concorso di colpa del danneggiato?

Pubblicato il 06 agosto 2019

Nel caso in cui un assegno spedito via posta venga poi rubato e incassato da terzi, si può riscontrare un concorso di colpa in capo al danneggiato rispetto al pregiudizio subito dal debitore che non è, in ogni caso, liberato dal pagamento?

E’ questa, in sintesi, la questione formulata dalla Prima sezione civile della Cassazione nell’ordinanza interlocutoria n. 35639 del 5 agosto 2019, per come rimessa al Primo Presidente, ai fini di una sua eventuale assegnazione alle Sezioni Unite.

Nel dettaglio, la questione di massima rimessa alle SU è volta a chiarire “se possa ravvisarsi un concorso del danneggiato, ai sensi dell’art. 1227, comma 1, c.c., nella spedizione di un assegno a mezzo posta - sia essa ordinaria, raccomandata o assicurata - con riguardo al pregiudizio patito dal debitore che non sia liberato dal pagamento, in quanto il titolo venga trafugato e pagato a soggetto non legittimato in base alla legge cartolare di circolazione”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Verbale di accordo del 30/7/2025

08/08/2025

CCNl Enti di sviluppo industriale - Stesura dell'1/8/2025

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Congedo di paternità obbligatorio: anche alla madre intenzionale dal 24 luglio

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy