Atto inammissibile senza legale rappresentante

Pubblicato il 19 marzo 2016

Nell’ambito del contenzioso tributario, la carenza nell'atto introduttivo del processo, delle indicazioni necessarie per l'individuazione del legale rappresentante (anche organico) del ricorrente, inficia l'atto medesimo e ne determina l'inammissibilità tutte le volte che sia causa di incertezza assoluta.

Questo principio, tuttavia, deve ritenersi violato qualora il giudice di merito, limitandosi a dichiarare l’inammissibilità del ricorso di primo grado sulla base della carenza dell’indicazione personale del legale rappresentante e della mancata indicazione nel mandato della persona che lo ha conferito, ometta di indagare se tale carenza costituisca causa di incertezza assoluta.

E’ quanto sottolineato dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 5413 depositata il 18 marzo 2016.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ISA 2024: approvate le modifiche

05/05/2025

Concordato preventivo biennale 2025-2026: online il software “Il tuo ISA 2025 CPB”

05/05/2025

Lavoro sportivo: pubblicato il terzo aggiornamento del mansionario

05/05/2025

Coniuge superstite e IMU: quando si è soggetti passivi d’imposta

05/05/2025

Aggressioni a docenti: maggiori tutele per il personale scolastico

05/05/2025

Dichiarazioni dei Redditi 2025: ok software per compilazione e controllo

05/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy