Autonomi, contributi più cari

Pubblicato il 26 febbraio 2005

Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell'INPS devono aumentare di 0,2 punti percentuali ogni anno, a decorrere dall'1 gennaio 1999, fino al raggiungimento dell'aliquota di 19 punti percentuali; ciò è quanto è stato previsto dall’articolo 59, comma 15, della legge n. 449 del 27 dicembre 'Inps, con la circolare n. 36, del 25 febbraio scorso, ha reso noto tale aumento per l’anno in corso. Pertanto, si rileva che il reddito minimo annuo ("minimale") da considerare per il calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dai commercianti, per il 2005, è pari a 13.133 euro. Qualora il reddito d'impresa superi il cosiddetto "tetto pensionabile" Inps (38.641 euro per il 2005), la quota di reddito eccedente tale limite viene considerata, per il versamento dei contributi previdenziali, fino al massimale (ovvero fino ad un importo pari al tetto pensionabile più i 2/3 di tale importo).

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Trasporto a fune - Ipotesi di rinnovo del 16/5/2025

04/06/2025

Bonus nuovi nati, ancora pochi giorni per le domande

30/05/2025

Decreto sicurezza: via libera della Camera al Ddl di conversione

30/05/2025

Memorandum: scadenze fisco dall'1 al 15 giugno 2025 (con Podcast)

30/05/2025

Sport Bonus 2025: al via le domande dal 30 maggio

30/05/2025

Estromissione agevolata immobili entro il 31 maggio 2025

30/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy