Avvocati nei progetti Alternanza Scuola Lavoro

Protocollo Cnf Miur

Entro fine ottobre, i Consigli degli Ordini degli Avvocati hanno la possibilità di aderire al Progetto Alternanza Scuola Lavoro (ASL), in base al Protocollo siglato il 3 ottobre 2016 tra il Consiglio nazionale forense ed il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Cos'è Alternanza Scuola Lavoro

L’ASL, in particolare, è un nuova metodologia didattica che arricchisce i percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro. Prende le mosse dalla Legge 107/2015, che ha introdotto l’obbligo per gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno di scuola superiore, di svolgere in alternanza insegnamenti teorici e pratici per un minimo di 200 ore per i licei e di 400 ore per le scuole tecniche.

Con la firma del menzionato Protocollo, il Cnf intende favorire la realizzazione di progetti Alternanza Scuola Lavoro per il tramite degli Ordini forensi distrettuali, così da implementare la cultura della legalità attraverso percorsi formativi che combinino studio teorico con apprendimento pratico nel contesto professionale forense.  

Destinatari

Destinatari di detti progetti sono gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado; sia Licei che Istituti tecnici.

Programma e moduli

Nel programma teorico - pratico, come contemplato nel Protocollo, sono previsti 25 incontri della durata di 3 ore ciascuno ed un modulo conclusivo esclusivamente pratico di ulteriori 25 ore (per un totale di 100 ore).

Detto programma è suddiviso nei seguenti moduli, comuni sia ai Licei che agli Istituti tecnici:

1. Educazione alla legalità e cittadinanza attiva;
2. Introduzione al diritto;
3. Il diritto vivente;
4. La professione forense (la funzione sociale dell’avvocato);
5. La tutela dei diritti nel e fuori del processo;
6. Esperienze sul campo.

Modalità di svolgimento

I relativi insegnamenti possono essere impartiti attraverso diverse modalità, in base all’approccio del learning by doing: lezioni frontali, workshop, simulazioni, role play, panel di esperti, oratori a invito e brainstorming.

Gli avvocati coinvolti, nella fase propositiva del progetto, dovranno verificare il livello di consapevolezza e conoscenza giuridica del gruppo – classe destinatario del percorso, ed in base al livello attestato, adeguare i contenuti ed i metodi di attività tecnico/informativa.

Come fare

I Coa interessati a partecipare ai suddetti progetti, devono procedere ad iscrizione telematica nel Registro Nazionale per l’alternanza gestito da Unioncamere, con indicazione del programma ASL (secondo le specifiche indicazioni fornite), dei referenti ed avvocati disponibili a svolgere le attività previste.