Banca cedente parte civile contro ex amministratori

Pubblicato il 27 novembre 2019

La Corte di cassazione ha fornito alcune precisazioni in ordine conseguenze giuridiche dell’applicazione delle misure di cui al Decreto legislativo n. 180/2015 e della delibera della Banca d'Italia n. 559 del 22 novembre 2015.

In particolare, ha precisato che, in tema di cessione di beni e rapporti giuridici della banca sottoposta a risoluzione in favore di un ente-ponte a norma della normativa sopra richiamata relativa allo scioglimento delle banche in crisi, “alla banca cedente deve essere riconosciuta la legittimazione a costituirsi parte civile nel processo nei confronti di ex esponenti per fatti di bancarotta relativi alla sua gestione”.

In detto contesto, la stessa banca cedente è titolare della facoltà di proporre domanda di applicazione della misura cautelare del sequestro conservativo.

E’ quanto si legge nel testo della sentenza n. 48091 del 26 novembre 2019.

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