Banca risarcisce se paga l’assegno in cui c’è solo la sigla del traente

Pubblicato il 24 giugno 2017

Costituisce condotta non conforme al canone di diligenza professionale di cui all’articolo 1176, comma 2, Codice civile, quella posta in essere dalla banca che provveda al pagamento di assegni bancari, anche se sui medesimi compaia solamente una sigla, al posto della completa sottoscrizione del traente così come prescritta dall’articolo 11 della legge sugli assegni.

E’ questo il principio di diritto sancito dalla Corte di cassazione, prima sezione civile, con sentenza n. 13873 del 1° giugno 2017, principio a cui dovrà attenersi la Corte di secondo grado nel decidere le sorti di una controversia in cui era contestata la falsità di alcuni assegni bancari.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

07/05/2024

Aggiornamenti al Codice della Crisi d'Impresa: impatti sulle procedure di insolvenza

07/05/2024

Il contratto di apprendistato di primo livello

07/05/2024

Post diffamatorio su Facebook: sì al licenziamento per giusta causa

07/05/2024

CCNL Commercio terziario servizi, Conflavoro - Accordo del 15/4/2024

07/05/2024

Ccnl Commercio terziario servizi Conflavoro. Modifiche e integrazioni

07/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy