Bancarotta senza avviamento

Pubblicato il 19 aprile 2006

Le conclusioni cui di Cassazione giunge nel giudizio illustrato in sentenza n. 9813, del 22 marzo 2006, sono tese ad impiantare nell’ordinamento il principio di diritto a norma del quale l’avviamento commerciale d’un’azienda non possa esser fatto oggetto di distrazione. Neppure il trasferimento di quote societarie. Tuttavia, perché si causi bancarotta è necessario che oggetto del reato di distrazione siano rapporti giuridicamente rilevanti ed economicamente valutabili, non anche le mere aspettative.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy