Bando mobilità transfrontaliera: rafforzare le competenze internazionali del personale

Pubblicato il 27 agosto 2015

La Commissione europea ha aperto un bando, con data di scadenza 16 ottobre 2015, per sostenere la mobilità internazionale, nell'ambito del programma Ue per l’occupazione e l’innovazione sociale (European Programme for Employment and Social Innovation, EaSI). La Commissione sta valutando come porre rimedio alla mancanza di un programma europeo dedicato alle persone già occupate che desiderano un’esperienza di mobilità transfrontaliera di breve periodo in un’altra azienda, durante la quale mantenere il rapporto contrattuale con il datore di lavoro.

Si ritiene che le esperienze lavorative all’estero per i dipendenti permette di far loro acquisire delle competenze ed esperienze in una dimensione europea. Questa logica si verifica spesso nelle grandi aziende, ma le PMI, la spina dorsale dell’economia europea, incontrano delle difficoltà nel prevedere incarichi o scambi di breve termine per i propri dipendenti.

Entro la fine dell’anno la Commissione presenterà un pacchetto di iniziative per incentivare gli scambi.

Il bando

Con un budget di 2 milioni (la Commissione europea potrà finanziare fino al 95% delle spese previste), il bando si rivolge ad associazioni di datori di lavoro e di imprese a livello europeo con il fine di esaminare la fattibilità di progetti di mobilità transfrontaliera dei professionisti, intesi come persone già impegnate in un percorso lavorativo. Dunque, la funzione è esplorativa: valutare se, ed eventualmente in che condizioni, c’è davvero necessità di un programma di questo tipo, che preveda un distacco dei dipendenti per un periodo da uno a sei mesi.

Consiste nell'esame della situazione attuale, della necessità di un’azione europea e della situazione delle imprese. Dopo una valutazione delle opzioni per un intervento europeo in quest’area, se giudicato fattibile, il bando potrebbe finanziare un’azione pilota che istituisca e testi il programma, sostenendo finanziariamente uno scambio o un distacco temporaneo per una selezione di imprese e di dipendenti. L’azione inizierà nel gennaio 2016 e avrà una durata di 18 mesi.

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