Basta una riunione perché ci sia intesa anticoncorrenziale

Pubblicato il 05 giugno 2009
La Corte di giustizia europea, con sentenza depositata ieri nella causa C-8/08, si è pronunciata in materia di intese anticoncorrenziali dopo essere stata consultata, attraverso domanda pregiudiziale, dall'autorità giudiziaria dei Paesi Bassi al fine di ottenere un'interpretazione autentica dell'art. 81, n. 1 del Trattato Ce. I giudici europei, in particolare, hanno spiegato che è anticoncorrenziale la pratica concordata che abbia finalità concretamente idonea a falsare la concorrenza nel mercato comune senza che sia necessario che la concorrenza venga effettivamente impedita, ristretta o falsata. Così, è da considerare anticoncorrenziale lo scambio di informazioni tra concorrenti quando lo stesso sia “idoneo a eliminare alcune incertezze in relazione al comportamento previsto dagli operatori interessati”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bando ISI 2025: dall'Inail 600 milioni di euro a fondo perduto per la sicurezza

19/12/2025

Inail: nuove funzionalità per l'accesso agli atti

19/12/2025

Terzo settore: aggiornate le Norme di comportamento degli organi di controllo

19/12/2025

Prelievo erariale unico: compilazione modello F24 Accise

19/12/2025

Licenziamento per GMO dopo riorganizzazione aziendale con AI: legittimo

19/12/2025

5 per mille Onlus: elenchi 2025 pubblicati e nuove regole 2026

19/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy