Benefici in edilizia legati ai contratti

Pubblicato il 07 febbraio 2006

ll ministero del Lavoro, con la nota 25/1245 del 6 febbraio, in risposta ad un interpello formulato dalla Confapi che evidenziava alcune discordanze tra la contrattazione collettiva nazionale e quella provinciale di Reggio Emilia sul trattamento economico per la fruizione dei riposi annui, ha ribadito che ai fini del riconoscimento dei benefici contributivi (nel caso specifico dell'edilizia) occorre fare riferimento alla contrattazione collettiva nazionale e a quella territoriale. Con la nota citata (articolo 29), il Ministero osserva che nel fare riferimento ai Ccnl e ai relativi contratti integrativi territoriali, quelli di secondo livello sono, comunque, da considerarsi attuativi di quello nazionale e, "pertanto, per l'individuazione del riferimento contrattuale corretto occorre rifarsi alle regole che disciplinano i due contratti che le parti sociali, per il caso in specie, hanno ritenute eque".

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