Bilanci. Formato Xbrl sotto l'occhio di Assonime

Pubblicato il 21 aprile 2015 Sotto osservazione di Assonime, con circolare n. 12 del 20 aprile 2015, il formato elettronico Xbrl per il deposito dei bilanci presso il registro delle Imprese, a seguito del rilascio della una nuova versione delle tassonomie, comprendente anche la nota integrativa.

Tra le precisazioni più importanti quelle che attengono all'ambito soggettivo di applicazione del formato Xbrl; tale formato non deve essere utilizzato da parte di società di capitale quotate in mercati regolamentati, società anche non quotate che adottano i principi contabili internazionali IAS/IFRS, società controllate e società incluse nel bilancio consolidato degli enti sopra menzionati, società di assicurazione e riassicurazione, banche ed altri istituti finanziari.

Perplessità, poi, vengono sollevate circa la possibilità prevista, nel caso in cui il formato Xbrl non sia idoneo a rappresentare un bilancio chiaro, veritiero e corretto, di allegare un altro documento informatico contenente il bilancio in formato PDF/A.

Assonime punta il dito verso la caratteristica di unicità che deve connotare il bilancio, in quanto atto diretto a dare pubblicità verso terzi dei dati societari.
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