Black-list, non basta l’interpello

Pubblicato il 03 aprile 2006

Il contribuente può essere sanzionato se manca di segnalare in dichiarazione i costi delle operazioni che realizza con soggetti residenti in Paesi a fiscalità ridotta o black list.  E’ quel che si desume dalla norma sui costi black list e dalle interpretazioni del Governo e dell’Amministrazione finanziaria (risoluzione delle Entrate n. 12 del 17 gennaio 2006). Se le ispezioni del Fisco sono già iniziate, il ravvedimento (la possibilità, cioè, di presentare una dichiarazione integrativa) non risulterebbe, cioè, esperibile. I costi delle operazioni black list, se non evidenziati in Unico (obbligo puramente formale), restano dunque indeducibili anche a fronte di un interpello preventivo favorevole circa la sussistenza delle condizioni per tale deduzione.

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