Bonus giovani e donne del decreto Coesione a doppio binario

Pubblicato il 15 aprile 2025

Doppio binario per i bonus Giovani e Donne del decreto Coesione. Ad annunciarlo è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, con comunicato del 14 aprile 2025, ha inoltre reso noto che i due decreti attuativi sono stati firmati dal Ministro del Lavoro e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze e sono ora al vaglio della Corte dei Conti.

Bonus giovani under 35

L’articolo 22 del decreto Coesione ha introdotto una misura incentivante volta a sostenere l’occupazione giovanile stabile. Si tratta di un esonero contributivo temporaneo in favore dei datori di lavoro privati che assumono giovani con contratto a tempo indeterminato, a partire dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025.

La misura rientra nel quadro più ampio del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021 – 2027.

L’agevolazione spetta esclusivamente ai datori di lavoro privati, con esclusione dei datori di lavoro domestico, per le.

NOTA BENE: Le assunzioni con contratto di apprendistato non sono agevolate.

L'incentivo si applica anche se il giovane è stato già occupato a tempo indeterminato presso altro datore che abbia usufruito parzialmente del bonus (il cosiddetto principio di portabilità) o con contratto di apprendistato non proseguito come rapporto ordinario a tempo indeterminato.

L’esonero è totale (100%) dei contributi previdenziali sgravabili a carico del datore di lavoro (non comprende premi e contributi INAIL) e può essere fruito per la durata massima di 24 mesi nel tetto massimo di:

Il bonus non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni contributive, ma è pienamente compatibile con la maxi deduzione fiscale per le nuove assunzioni introdotta dal D.Lgs. n. 216/2023.

La misura è stata autorizzata dalla Commissione Europea con decisione n. SA.114799 (comunicato del 31 gennaio 2025). Per la piena operatività della misura sono attese l’adozione del decreto attuativo interministeriale e le istruzioni dell’INPS.

Bonus donne svantaggiate

Il Bonus Donne, che si inserisce anch’esso nel più ampio Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027, è stato introdotto dall’articolo 23 del decreto Coesione.

Il bonus è riconosciuto ai datori di lavoro privati che assumono, con contratto a tempo indeterminato, dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, le seguenti categorie di lavoratrici:

  1. donne di qualsiasi età, residenti nelle regioni comprese nella Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  2. donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, impiegate in settori con disparità occupazionale di genere superiore al 25% rispetto alla media nazionale (individuati con decreto annuale del Ministero del Lavoro);
  3. donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, residenti in qualsiasi area del territorio nazionale.

Restano esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro domestico e i contratti di apprendistato.

L’incentivo consiste in un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi i premi e i contributi dovuti all’INAIL), fino ad un massimo di 650 euro mensili per ciascuna lavoratrice per un periodo massimo di 24 mesi.

NOTA BENE: Il beneficio è riconosciuto a condizione che l’assunzione che determini un incremento occupazionale netto

L’esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni contributive in vigore, ma è compatibile senza riduzioni con la maxi deduzione fiscale per nuove assunzioni 2024-2027.

L’effettiva operatività dell’incentivo è subordinata all’adozione di un decreto interministeriale attuativo e alla pubblicazione delle istruzioni INPS.

Il regime è stato autorizzato dalla Commissione Europea (decisione SA.114799). La Commissione ha stabilito che solo la sottomisura per le lavoratrici molto svantaggiate (senza impiego da almeno 24 mesi) è esente da notifica, mentre per le altre sotto-misure (donne residenti nel Mezzogiorno) è necessaria autorizzazione, concessa il 31 gennaio 2025.

Bonus giovani e donne: cosa prevedono i decreti

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che sono stati firmati dai Ministri competenti i due decreti interministeriali che definiscono i criteri e le modalità operative del Bonus Giovani under 35 e del Bonus Donne del decreto Coesione.

Dei decreti non è disponibile un testo ufficiale. Sulla scorta di quanto comunicato dal Ministero del lavoro il 14 aprile 2025 si può tuttavia anticipare che:

Di conseguenza l'assetto regolatorio è il seguente:

Bonus Giovani e Donne: tabella riepilogativa

Incentivo

Importo massimo mensile

Area geografica

Condizioni lavoratore

Decorrenza

Autorizzazione UE

Bonus Giovani nazionale

500 €

Tutto il territorio nazionale

Giovani under 35 al primo impiego stabile

1° settembre 2024

Non necessaria

Bonus Giovani ZES

650 €

ZES Mezzogiorno

Giovani under 35 al primo impiego stabile

31 gennaio 2025

Necessaria

Bonus Donne nazionale

650 €

Tutto il territorio nazionale

Donne senza impiego da almeno 24 mesi, ovunque residenti

1° settembre 2024

Non necessaria

Bonus Donne ZES

650 €

ZES Mezzogiorno

Donne senza impiego da almeno 6 mesi, residenti nelle ZES

31 gennaio 2025

Necessaria

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