Bonus impianti compostaggio, comunicazione spese 2022 e 2023

Pubblicato il 30 maggio 2023

Prende sempre più forma il nuovo bonus a favore delle imprese del Sud Italia che hanno sostenuto alcune spese per l’installazione e la messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle Regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Intanto si avvicinano anche le prime scadenze: dallo scorso 20 aprile è possibile presentare le domande per il credito d'imposta per gli impianti di compostaggio nei centri agroalimentari del Sud. Le istanze riferite alle spese sostenute nel 2022 possono essere inviate tramite i canali telematici dell'Agenzia fino al 31 maggio 2023

NOTA BENE: Entro la stessa data è possibile inviare una nuova comunicazione, che sostituisce integralmente quella precedentemente trasmessa o presentare la rinuncia integrale al credito comunicato in precedenza.

Bonus impianti di compostaggio esteso fino al 31.12.2023

Debutta il nuovo tax credit introdotto per la prima volta dalla Legge di bilancio per il 2022 (L. n. 234/2021, articolo 1, commi da 831 a 834) e, poi, prorogato per un nuovo anno dalla Legge di bilancio 2023 (L. n. 197/2022 articolo 1, comma 270).

Le modalità di applicazione e di fruizione del suddetto credito d’imposta sono state definite dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 80989 del 14 marzo 2022. Tale documento di prassi, al punto 3.3 rinviava ad un successivo documento agenziale per la definizione dei termini per l’invio della comunicazione.

Con il provvedimento n. 84261/2023 del 21 marzo, dunque, l’Agenzia delle Entrate ha fissato i termini di presentazione della comunicazione per la fruizione del cosiddetto “Bonus impianti di compostaggio”, dal momento che il credito d’imposta è riconosciuto anche per le spese sostenute nell’anno 2023.

Il nuovo provvedimento agenziale, inoltre, modifica il precedente documento del 14 marzo 2022, per allinearne il contenuto all’attuale proroga.

Bonus impianti di compostaggio, finestra temporale

La comunicazione per la fruizione del credito d’imposta di cui alla Legge di bilancio 2022, riconosciuto per le spese sostenute per l’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, è inviata:

NOTA BENE: Con lo stesso documento di prassi del 21 marzo 2023, inoltre, sono state definite le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nella comunicazione.

Si ricorda che la suddetta comunicazione deve essere inoltrata in via telematica da parte dei contribuenti che provvedono direttamente all’invio oppure da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali soggetti incaricati alla trasmissione.

ATTENZIONE: La trasmissione telematica può essere effettuata utilizzando il software denominato “CreditoImpiantiCompostaggio”, disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.

NOTA BENE: Il modello di comunicazione delle spese con le relative istruzioni era già stato approvato lo scorso anno

Bonus impianti di compostaggio, in pillole

Le spese agevolate con il riconoscimento del credito d’imposta sono quelle destinate all’installazione e al funzionamento degli impianti di compostaggio nei territori interessati.

Nel caso in cui l’impianto possa smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici autoprodotti, viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 70% delle spese rimaste a carico del contribuente.

NOTA BENE: L'ammontare massimo del credito d'imposta spettante è pari al credito d'imposta indicato nella comunicazione moltiplicato per la percentuale che sarà resa nota con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate da emanare entro il 10 giugno 2023. La suddetta percentuale è pari al rapporto tra il limite complessivo di spesa (1 milione di euro) e l'ammontare complessivo del credito d'imposta risultante dalle comunicazioni presentate. Se l'ammontare complessivo dei crediti richiesti risulterà inferiore al limite di spesa, la percentuale sarà pari al 100%.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione (articolo 17 del Dlgs n. 241/1997), a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento con il quale è resa nota la misura percentuale del credito d’imposta spettante.

In caso di importo del bonus fruibile superiore a 150mila euro, il credito è utilizzabile in esito alle verifiche antimafia (Dlgs n. 159/2011).

Il credito d’imposta va indicato nel quadro RU della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso alla data di riconoscimento del credito.

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