C’è la società estera dietro più ditte gestite unitariamente

Pubblicato il 15 ottobre 2011 La Corte di cassazione, con sentenza n. 20597 del 7 ottobre 2011, ha affermato che deve intendersi presente in Italia una stabile organizzazione occulta di un soggetto estero quando sussiste un sistema articolato di ditte che si presentano come distinte ma in realtà vengono gestite in modo unitario e quindi risultano integrate nella struttura principale.

Sulla base della documentazione inoltrata dal fisco italiano, è emerso che le società italiane ricoprivano il ruolo di “recapiti” del soggetto estero, in quanto presso di esse gli studenti firmavano un contratto su modello prestampato per avvalersi di un sistema didattico ideato da una società estera per prepararsi agli esami universitari. Inoltre le società italiane non erano indipendenti perché agivano sotto la direzione della società estera, la quale realizzava in Italia la sua attività.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy