Cartelle notificate via Pec, da annullare se in formato Pdf

Pubblicato il 17 agosto 2017

Secondo la Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, la notifica di cartelle esattoriali effettuata dall’Agente di riscossione via Pec non è valida se avviene tramite messaggio di posta elettronica certificata contenente il file della cartella con estensione “pdf” anziché “p7m”.

P7m è l'estensione corretta

Questo, atteso che l’integrità e l’immodificabilità del documento informatico, nonché, per quanto attiene alla firma digitale, l’identificabilità del suo autore e conseguentemente la paternità dell’atto, può essere garantita solo attraverso l’estensione “p7m” del file notificato.

In difetto di detta ultima estensione del file, dunque, la notificazione via Pec delle cartelle non è valida, con annullamento derivato delle cartelle di pagamento medesime.

E’ quanto si legge nella sentenza n. 204 depositata il 31 luglio 2017.

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