Case all’asta, bonus rigoroso

Pubblicato il 05 ottobre 2008 L’agenzia delle Entrate chiarisce, con la risoluzione n. 370 del 3 ottobre 2008, che l’agevolazione per la prima casa relativa ad un acquisto effettuato in un’asta giudiziaria non può essere concessa se il decreto di trasferimento non contiene la dichiarazione del contribuente di volersene avvalere e se il contribuente non ha rivolto tale dichiarazione all’Amministrazione finanziaria prima che sia avvenuta la registrazione. Pertanto, il contribuente che presenta istanza di agevolazione con un atto integrativo all’atto di acquisto mancante della dichiarazione citata non ha diritto al rimborso della parte di imposta eccedente l’importo di quella agevolata. Le Entrate spiegano la decisione ricordando la posizione espressa dalla Cassazione nella sentenza 21379 del 2006.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ferie e permessi retribuiti, dalla maturazione alle modalità di fruizione

31/07/2025

La sospensione feriale dei termini processuali

31/07/2025

Attiva dal 1° agosto la pausa estiva dei termini processuali

31/07/2025

Ferie e permessi retribuiti: obblighi, scadenze e rischi per il datore di lavoro

31/07/2025

Crediti professionali: la Cassazione sulla decorrenza degli interessi moratori

31/07/2025

Decontribuzione sud: l'Inps chiarisce la nozione di Pmi

31/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy