Novità per i professionisti iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti. Oltre all’avvio della nuova piattaforma digitale per la comunicazione dei redditi relativi al 2024, la Cassa introduce strumenti e funzionalità pensati per semplificare gli adempimenti e rendere più agevole la gestione contributiva.
Tra le principali innovazioni spiccano la possibilità di delegare un incaricato per l’invio della comunicazione reddituale e, dal 2026, di versare i contributi anche tramite modello F24, segnando un ulteriore passo verso la digitalizzazione e l’automazione dei processi amministrativi.
È disponibile la piattaforma online per l’invio dei redditi professionali relativi al 2024. Devono effettuare la comunicazione, entro il 1° dicembre 2025, tutti coloro che durante il 2024 risultano iscritti all’Albo - anche per un breve periodo - e che hanno svolto attività professionale in forma individuale, associata o come soci di società tra professionisti.
L’informazione arriva dalla Cassa Dottori commercialisti (Cdc) che ha pubblicato un comunicato in data 27 ottobre 2025.
NOTA BENE: Chi ha aderito al concordato preventivo biennale (previsto dal D.lgs. 13/2024 e successivamente modificato dal D.lgs. 108/2024) deve dichiarare il reddito reale dell’anno precedente, non quello stabilito nel concordato.
Reddito da comunicare
In presenza di attività svolta in più forme (individuale e associata), occorre sommare tutti i redditi professionali generati.
ATTENZIONE: Anche chi non è obbligato all’iscrizione deve indicare il reddito netto effettivo del 2024, inserendo “0” se negativo.
Per “reddito netto professionale” si intende quello definito dall’art. 53, comma 1, del DPR 917/1986.
Alcune precisazioni:
Nuova funzione: “Delega”
Dal 2025 è possibile nominare un delegato per l’invio della comunicazione reddituale. Attraverso il servizio “Delega”, disponibile nell’area riservata del portale, l’iscritto può autorizzare una persona di fiducia a operare sui servizi PCE e PPC.
Il processo è semplice e si articola in quattro fasi: creazione, accettazione, utilizzo e revoca della delega.
Contributi e modalità di versamento
Chi versa contributi con un’aliquota del 22% o superiore riceverà un bonus del 5%. La premialità è riconosciuta in misura piena a coloro che non possono far valere periodi di iscrizione antecedenti alla riforma del 2004, mentre è riproporzionata per coloro che vantano periodi contributivi fino al 2003.
Le eccedenze possono essere pagate in una o più rate (2, 3 o 4) tramite PagoPA, MAV o SDD.
I bollettini PagoPA e MAV saranno disponibili dal 4 dicembre 2025 nel servizio PPC e potranno essere pagati anche con la Carta di Credito dei Dottori Commercialisti tramite MCC.
Infine, la scadenza per il contributo di maternità coincide con quella della prima rata (o unica) delle eccedenze, fissata al 22 dicembre 2025.
La Cassa dottori commercialisti (Cdc) potrà presto consentire ai propri iscritti di pagare i contributi anche tramite modello F24, grazie all’autorizzazione dei Ministeri Vigilanti. L’obiettivo è ampliare le opzioni di pagamento e rendere il sistema di riscossione ancora più automatizzato ed efficiente.
In collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e Sogei, sono in corso gli accordi tecnici necessari per rendere operativa questa nuova modalità a partire dai contributi dovuti per il 2026.
Per l’anno 2025, invece, resteranno valide le modalità già in uso — MAV, SDD e PagoPA.
La Cassa informerà tempestivamente gli iscritti, attraverso i propri canali ufficiali, su tempi, procedure e ambiti di applicazione del nuovo sistema. Questo intervento si inserisce nel percorso di digitalizzazione e semplificazione amministrativa promosso dalla Governance.
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