Cassa forense autonoma sui contributi

Pubblicato il 18 novembre 2009
Con sentenza n. 24202 depositata il 16 novembre scorso, la Cassazione, Sezione lavoro, ha rigettato il ricorso presentato da un avvocato avverso la sentenza con cui la Corte di appello di Napoli, in accoglimento alle istanze della Cassa Nazionale forense, aveva rigettato la domanda dallo stesso avanzata per la restituzione dei contributi non utilizzati ai fini pensionistici avendo compiuto 65 anni e deciso di cancellarsi dall'Albo.

I giudici di Cassazione, in particolare, rilevando come l'autonomia degli enti previdenziali privati abiliti questi ultimi ad abrogare o derogare a disposizioni di legge, hanno precisato che gli stessi possono anche adottare, “in funzione dell'obiettivo di assicurare equilibrio di bilancio e stabilità delle rispettive gestioni”, alcuni provvedimenti con i quali optare per un sistema contributivo più favorevole per i propri iscritti potendo, altresì, stabilire la regola della “non restituibilità dei contributi medesimi”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Cig per caldo eccessivo: ecco le istruzioni Inps

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy