Cassa forense Iscrizioni/cancellazioni 2016

Pubblicato il 14 gennaio 2017

Cancellazioni

Nel 2016, più di 4.700 avvocati si sono cancellati dalla Cassa forense; quasi 4.000 a seguito di cancellazione dall'Albo, circa 600 per sospensione volontaria.

Sono questi alcuni dei dati diramati dalla Cassa forense, aggiornati al 15 dicembre 2016, relativi alle iscrizioni e cancellazioni all'Ente previdenziale nel corso del 2016.

Nuove iscrizioni Saldo resta positivo

Molte, dunque, le cancellazioni, ma il saldo rimane comunque positivo, visto l’elevato numero di nuove iscrizioni, pari a 8.393. Dato che tuttavia non può essere letto positivamente, a causa della perdurante crisi e del numero già abnorme di legali abilitati.

Previsioni future in calo

Previsioni in calo, invece, per il futuro, stante la diminuzione dei neo laureati iscritti nel registro dei praticanti, dei nuovi iscritti alle facoltà di giurisprudenza e la decrescita del numero di avvocati.

E’ invece alto il numero (pari a 2.450) delle iscrizioni facoltative, ossia riservate ai soli iscritti nel registro dei praticanti che, in possesso di laurea in giurisprudenza, possono sin da subito accedere ai benefici previdenziali.

Circa le cancellazioni dalla Cassa (precisamente pari a 4.772, comprese quelle dei praticanti), le stesse avvengono, come sopra anticipato, o per sospensione volontaria dall'albo (la netta maggioranza) o a domanda dell’interessato.

Delibere interpretative Cassa

A proposito delle iscrizioni – in aumento anche per via dell’iscrizione d' ufficio di circa 50.000 avvocati, in applicazione della Legge n. 247/2012 art. 21 – la Cassa forense ha adottato due Delibere interpretative:

  1. la prima stabilisce che, per gli iscritti a seguito dell' entrata in vigore dell' art. 1 del Regolamento di attuazione del summenzionato art. 21 - ferma restando la perentorietà del termine previsto dall'art. 12, commi 8 e 9 del predetto Regolamento - è possibile disporre l'esonero dell' iscrizione alla Cassa, con conseguente annullamento dei contributi minimi obbligatori relativi agli anni 2014 e 2015, ma soltanto per coloro che abbiano dichiarato per tali annualità redditi e volumi d' affari pari a zero, purché si siano cancellati da tutti gli Albi entro il termine di 90 giorni dalla ricezione della comunicazione di avvenuta iscrizione o, comunque, non oltre il 31 dicembre 2015;
  2. nella seconda delibera, del 7 dicembre 2016, è previsto che per gli iscritti all'albo con reddito zero che si cancellino entro un breve periodo (sei mesi) dall'avvenuta iscrizione all' Albo, e che conseguentemente non abbiano posto in essere una effettiva attività professionale, è disposta, su richiesta ed in via del tutto straordinaria, la revoca dell’iscrizione alla Cassa con conseguente esonero dal pagamento dei contributi dovuti per il breve periodo d' iscrizione.
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