Cassa Forense su bonus 600 euro: invito a integrare le domande

Pubblicato il 17 aprile 2020

Cassa Forense, con nota del 16 aprile 2020, sollecita gli iscritti che hanno presentato domanda per il bonus di 600 euro, ma non ancora l’integrazione relativa alla esclusività di iscrizione, a procedere quanto prima con detto ultimo incombente, ovvero a formalizzare eventuale rinuncia.

Senza l’integrazione, infatti, le posizioni restano incomplete, con “impossibilità di slittamento della graduatoria a domande successive che risultano complete e potrebbero essere messe in pagamento”.

Nella nota, l’Ente di previdenza chiarisce anche che “gli iscritti ai quali non è ancora giunta alcuna comunicazione né il bonifico della somma non devono considerarsi esclusi a priori in quanto la circostanza può dipendere, non solo da evenienze come quella appena sopra indicata, ma anche da verifiche in corso sui redditi o da chiarimenti richiesti al Ministero da parte dell'Adepp ma non ancora pervenuti”.

Una volta definita l’istruttoria – conclude la Cassa - verrà inviata una comunicazione personale a ciascun richiedente circa l’esito dell’istanza.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

07/05/2024

Aggiornamenti al Codice della Crisi d'Impresa: impatti sulle procedure di insolvenza

07/05/2024

Il contratto di apprendistato di primo livello

07/05/2024

Post diffamatorio su Facebook: sì al licenziamento per giusta causa

07/05/2024

CCNL Commercio terziario servizi, Conflavoro - Accordo del 15/4/2024

07/05/2024

Ccnl Commercio terziario servizi Conflavoro. Modifiche e integrazioni

07/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy