Cause licenziamenti: si può saltare la sommaria istruzione con accordo delle parti

Pubblicato il 09 marzo 2013 Con ordinanza del 16 gennaio 2013, il tribunale di Piacenza chiarisce che la fase sommaria del rito abbreviato per le controversie sui licenziamenti (ex lege 92/2012 - riforma Fornero), può essere omessa se c’è accordo in tal senso tra le parti.

Nella fase di sommaria istruzione, che precede quella di cognizione completa, il giudice, eliminate le formalità non essenziali, procede ad un accertamento semplificato di acquisizione degli elementi rilevanti indispensabili ai fini della decisione.

La sentenza, spiegano i giudici, rispetta la ratio della riforma Fornero, di ridurre i tempi delle controversie ed anzi: “si perviene, rispettando, comunque rigorosamente le cadenze processuali previste dal rito ed in sintonia con la ratio sottesa alla nuova disciplina, in tempi ancora più ridotti ad una sentenza che definisce il primo grado”.

Dunque, pur ribadendo la caratteristica non facoltativa della fase in oggetto, se le parti concordano di passare alla cognizione piena, si dovrà saltare la fase sommaria.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoratori stranieri: novità per il permesso unico di soggiorno

03/05/2024

CCNL Servizi assistenziali Anffas - Accordo di rinnovo del 23/4/2024

03/05/2024

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Distribuzione moderna organizzata: minimi, una tantum e causali per contratti a termine

06/05/2024

Ccnl Servizi assistenziali Anffas. Ipotesi di rinnovo

03/05/2024

Semplificazioni fiscali, istruzioni su pagamenti rateizzati e pausa estiva

03/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy