CDL. Necessario il dialogo con l’Inps per evitare gli avvisi di addebito non dovuti

Pubblicato il 27 febbraio 2014 A seguito del fatto che solitamente un numero esagerato di avvisi di addebito Inps invade gli studi dei consulenti del lavoro, la Presidente, Marina Calderone, nel corso della videoconferenza tenutasi con l’Istituto previdenziale in data 19 febbraio 2014, ha evidenziato le difficoltà riscontrate dai professionisti nella gestione di tali atti, ponendo come obiettivo proprio quello di trovare interventi risolutivi per gli avvisi di addebito non dovuti .

La Presidente ha, infatti, invitato i vertici Inps a cancellare in autotutela gli atti immotivati e a ristabilire al più presto un dialogo diretto con i consulenti stessi, che sono le principali fonti di informazioni per l’Istituto.

La soluzione prospettata dell’autotutela per la cancellazione degli atti apertamente immotivati appare la più equa per evitare l’insorgere di contenziosi troppo onerosi. Inoltre, in tal modo, non verrebbero interrotti i termini e si avrebbe la certezza che l’atto verrebbe valutato positivamente nel caso si attivi in giudizio.
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