CEDU: ok all’imposizione italiana sugli espropri

Pubblicato il 10 febbraio 2018

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha rigettato i rilievi sollevati in due cause concernenti l’imposta sulle indennità di espropriazione in Italia.

I ricorrenti avevano adito i giudici europei lamentando l’assoggettamento, rispetto all’espropriazione di alcuni loro terreni, della tassa d’imposizione del 20%, per come prevista nel nostro Paese.

Le rispettive richieste, volte ad invocare la protezione del diritto di proprietà, sono state giudicate irricevibili in quanto - a detta della CEDU – l’imposta contestata non pregiudicherebbe l’equilibrio necessario tra i diritti dei ricorrenti e l’interesse generale al prelievo dell’imposta, in considerazione, in particolare, del margine di manovra di cui godono gli Stati in materia di politica fiscale.

Da una parte – ha sottolineato la Corte - l’imposta, compresi il relativo tasso e le modalità di recupero, sono a discrezione del legislatore italiano. Dall’altra, un tasso del 20% non è da ritenere “proibitivo”.

Senza contare che, nella specie, la tassa riscossa non avrebbe avuto l'effetto di annullare la compensazione o di imporre un eccessivo onere finanziario alle ricorrenti.

E’ quanto concluso dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, con due decisioni sui ricorsi n. 60633/16 e n. 50821/06, rese note con comunicato dell’8 febbraio 2018.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazione Universale Inps: controlli in arrivo

06/05/2025

Deposito Bilanci 2025: guida Unioncamere con scadenze e istruzioni operative

06/05/2025

Oneri detraibili

06/05/2025

Prima casa, più tempo per vendere l'immobile precedente

06/05/2025

Plusvalenze da criptoattività: tassazione sostitutiva per persone fisiche

06/05/2025

Demansionamento: il risarcimento richiede prova del danno, no ad automatismi

06/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy