Certificazioni di malattia rilasciate in Polonia

Pubblicato il 15 giugno 2017

L’INPS, a seguito di confronto con l’Istituto Polacco di previdenza sociale ZUS ha comunicato, con messaggio n. 2399 del 12 giugno 2017, che sarà ritenuta valida la certificazione attestante lo stato di temporanea incapacità lavorativa per malattia dei lavoratori assicurati in Italia che si ammalino in territorio polacco, purché redatta con modulo “ZUS-ZLA”, rilasciato in modalità cartacea e contenente timbro e firma del medico certificatore.

Tale modulo, infatti, contiene tutti gli elementi considerati essenziali, ai sensi della normativa italiana, per il riconoscimento delle prestazioni economiche da parte dell’Istituto.

Qualora le strutture INPS ricevano certificazioni diverse rispetto al citato modulo, dovranno tempestivamente trasmetterle allo ZUS che provvederà, a seguito delle proprie valutazioni di competenza, a redigere e ad inviare all’IINPS idonea certificazione di malattia, per il lavoratore interessato.

Resta comunque confermata la necessità che i lavoratori ammalatisi in Polonia trasmettano, entro 2 giorni dal rilascio, alla Struttura territoriale INPS di competenza e al datore di lavoro la suddetta certificazione di malattia.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Pensionati all'estero: attestazioni di esistenza in vita entro il 18 luglio

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy