Cessione del quinto, i nuovi tassi da aprile

Cambiano dal mese di aprile i tassi da applicare per i prestiti di dipendenti e pensionati da estinguersi mediante cessione del quinto; lo comunica l’Inps con messaggio n. 1312 del 5 aprile 2023.

Cessione del quinto, cos’è e a chi è rivolta

Si tratta di un prestito che il lavoratore dipendente o pensionato può ottenere da una banca (o da un intermediario finanziario convenzionato) e rimborsare mediante trattenuta automatica mensile da parte dell’Inps, per un importo massimo pari ad un quinto dello stipendio o della pensione.

La cessione del quinto può essere chiesta dai dipendenti e dai titolari di tutte le pensioni, a eccezione di:

• assegni e pensioni sociali;
• invalidità civile;
• assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
• assegni di sostegno al reddito;
• pensioni con contitolarità, per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
• prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92;
• APE Sociale.

Cessione del quinto, i nuovi tassi

Lo scorso 25 marzo, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha pubblicato il decreto n. 26251 di determinazione dei tassi effettivi globali medi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d’Italia e in vigore per il periodo 1° aprile 2023 – 30 giugno 2023.

A partire dal 1° aprile 2023, dunque, e fino al prossimo 30 giugno, i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione sono i seguenti: