Cessioni di ramo d’azienda con accertamenti induttivi

Pubblicato il 23 luglio 2008

Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 19830 del 18 luglio 2008), l’amministrazione finanziaria è legittimata ad accertare induttivamente il reddito da plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di azienda, sulla base dell’accertamento di valore effettuato in sede di applicazione dell’imposta di registro, mentre è un onere del contribuente superare la presunzione di corrispondenza tra il prezzo incassato ed il valore di mercato. Sulla scorta di tale principio la Corte ha accolto un ricorso dell’amministrazione finanziaria ribaltando la decisione dei giudici tributari provinciali e regionali che avevano ritenuto invalido l’accertamento operato dall’ufficio delle imposte in via induttiva.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy