CIGO. La circolare dell'INPS analizzata dai CdL

Pubblicato il 07 dicembre 2015

Con la circolare n. 24 del 4 dicembre 2015, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha analizzato la CIGO, come disciplinata dal D.Lgs. n. 148/2015, a seguito dell’uscita della circolare esplicativa dell’INPS del 2 dicembre.

La Fondazione, evidenzia che l’Istituto, in realtà, non ha fornito i necessari chiarimenti su aspetti nevralgici del provvedimento lasciando professionisti e imprese ancora nell’incertezza.

Giornate di effettivo lavoro

Il Ministero del Lavoro nella sua circolare n. 24/2015, intende per giornate di “effettivo lavoro” quelle di effettiva presenza al lavoro, a prescindere dalla loro durata oraria, compresi i periodi di sospensione del lavoro derivanti da ferie, festività, infortuni e maternità.

Fanno notare, però i Consulenti, che l’INPS con la circolare n. 197/2015 ha riprodotto quanto già anticipato dal Ministero del Lavoro anche se recentemente lo stesso Istituto (vedi circolare n. 54/2015), a proposito della NASpI, ha interpretato diversamente il requisito del “lavoro effettivo”.

Inoltre, con l’attuale interpretazione, vengono ad essere penalizzati  i lavoratori di aziende che adottano la settimana corta rispetto a quelle che adottano la settimana di lavoro ordinaria.

Conteggio delle 52 settimane

Ulteriore criticità che la circolare evidenzia è quella relativa al periodo intertemporale per il conteggio delle 52 settimane tra vecchia e nuova normativa che non è disciplinato dalla norma ma l’INPS, nella sua circolare ha specificato che:

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Cassa Forense: graduatorie ospitalità, centri estivi, studi, famiglie numerose

03/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: novità per PMI

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy