L'INPS, con il messaggio n. 2066 del 30 giugno 2025, fornisce chiarimenti sulla proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga disposta dal comma 189 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207).
Nell’ambito della strategia del Governo per fronteggiare la crisi occupazionale nelle aree di crisi industriale complessa, la legge di Bilancio 2025 stanzia 70 milioni di euro a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione. Tali risorse sono destinate:
L'INPS ricorda che la normativa in materia di trattamenti di mobilità in deroga prevede che a ogni singolo lavoratore possa essere concesso un periodo massimo di 12 mesi di mobilità, purché risulti beneficiario di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, a condizione che ai medesimi lavoratori siano contestualmente applicate le misure di politica attiva individuate in un apposito piano regionale da comunicare al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Pertanto, alla luce della disposta proroga, a un lavoratore già beneficiario di un trattamento di mobilità in deroga/ordinaria possono essere concessi ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.
Con decreto interministeriale del 28 marzo 2025, n. 989, è stata ripartita la dotazione di 70 milioni tra le Regioni aventi diritto, come segue:
Regione |
Stanziamento (€) |
Toscana |
34.674.679,17 |
Molise |
5.065.286,82 |
Lazio |
8.082.032,72 |
Puglia |
1.739.493,81 |
Sicilia |
1.739.493,81 |
Sardegna |
8.480.032,35 |
Campania |
4.275.580,12 |
Piemonte |
3.769.033,93 |
Marche |
2.174.367,27 |
Totale |
70.000.000,00 |
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