CIGS e mobilità in deroga nelle aree di crisi, proroga 2025: chiarimenti INPS

Pubblicato il 02 luglio 2025

L'INPS, con il messaggio n. 2066 del 30 giugno 2025, fornisce chiarimenti sulla proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga disposta dal comma 189 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207).

Aree di crisi industriale complessa: proroga CIGS e mobilità in deroga

Nell’ambito della strategia del Governo per fronteggiare la crisi occupazionale nelle aree di crisi industriale complessa, la legge di Bilancio 2025 stanzia 70 milioni di euro a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione. Tali risorse sono destinate:

L'INPS ricorda che la normativa in materia di trattamenti di mobilità in deroga prevede che a ogni singolo lavoratore possa essere concesso un periodo massimo di 12 mesi di mobilità, purché risulti beneficiario di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, a condizione che ai medesimi lavoratori siano contestualmente applicate le misure di politica attiva individuate in un apposito piano regionale da comunicare al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. 

Pertanto, alla luce della disposta proroga, a un lavoratore già beneficiario di un trattamento di mobilità in deroga/ordinaria possono essere concessi ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.

Distribuzione regionale delle risorse 

Con decreto interministeriale del 28 marzo 2025, n. 989, è stata ripartita la dotazione di 70 milioni tra le Regioni aventi diritto, come segue:

Regione

Stanziamento (€)

Toscana

34.674.679,17

Molise

5.065.286,82

Lazio

8.082.032,72

Puglia

1.739.493,81

Sicilia

1.739.493,81

Sardegna

8.480.032,35

Campania

4.275.580,12

Piemonte

3.769.033,93

Marche

2.174.367,27

Totale

70.000.000,00

 

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