Circolare Assonime sulla disciplina della class action

Pubblicato il 24 settembre 2009
Assonime, l'associazione delle società per azioni, con circolare n. 38 diffusa il 23 settembre 2009, è intervenuta sulla disciplina della class action per come contenuta nel codice del consumo dopo le modifiche introdotte dalla legge 23 luglio 2009, n. 99.

Vari gli spunti interpretativi forniti nel testo sia con riferimento alla portata che alle caratteristiche di questo strumento. In particolare, per quanto concerne l’ambito oggettivo di applicazione della disciplina, Assonime si sofferma sul requisito dell’identità delle situazioni soggettive quale presupposto per ricorrere all’azione collettiva. In discussione anche il rapporto tra class action e procedimenti davanti alle autorità indipendenti: considerato positivo il ruolo affidato al giudice nella gestione del processo e la scelta di affidare la competenza a un numero limitato di tribunali.

Secondo Assonime, infine, l'azione di classe potrà essere estesa anche a tutta l'attività professionale per come considerata dal codice del consumo e non solo per quella presa in esame dal codice civile.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2026: lavoro, salari e contrattazione collettiva

20/10/2025

Aziende con più attività: va applicato il CCNL più coerente per ogni settore

20/10/2025

Rottamazione quinquies nella Legge di Bilancio 2026: ecco come funziona

20/10/2025

Legge di Bilancio 2026: taglio IRPEF e superammortamento per imprese

20/10/2025

Operare nel cassetto fiscale altrui senza titolo è reato

20/10/2025

Contrassegno assicurativo: stop alle multe dopo la dematerializzazione

20/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy