Co.co.pro.(roga)? Inammissibile

La “Fondazione Ricordante” si occupa di catalogare gli scatti fotografici risalenti all’epoca della prima e della seconda guerra mondiale e relativi a località e soldati italiani. Negli anni in cui si celebra il Centenario della Grande Guerra (www.centenario 1914-1918.it), la Fondazione ha avuto un incremento di lavoro e ha deciso di instaurare una collaborazione a progetto con Gianni Memoriali, che tutti conoscono come “Pico”.

Il co.co.pro è stato siglato in data 01/01/2015, è terminato il 31/08/2015 ed aveva ad oggetto l’archiviazione del materiale fotografico riguardante il Triveneto e l’anno 1915.

Prima della scadenza del termine, il consulente del lavoro della “Fondazione Ricordante” - sebbene il Jobs Act abbia abolito, a decorrere dal 25/06/2015, la possibilità di stipulare contratti a progetto (art. 52 D.lgs. 81/2015) - ha suggerito di prorogare il contratto di lavoro di “Pico” fino al 31/03/2016, sulla base di un parere della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro (circolare n. 13 del 25/06/2015).

Gli ispettori del lavoro, allertati dallo stesso Gianni “Pico” Memoriali, si sono ricordati di intervenire e hanno evidenziato che, a loro parere, un contratto di collaborazione a progetto operante alla data del 25/06/2015 e che abbia un termine di scadenza fissato anteriormente al 01/01/2016 può essere portato alla sua conclusione naturale, ma non può essere prorogato in quanto abrogato dalla disciplina vigente. Tale proroga sarà, quindi, considerata nulla e il rapporto di lavoro verrà riqualificato sulla base delle effettive modalità di svolgimento della prestazione lavorativa resa dal dipendente.

Gianni “Pico” Memoriali, oltre a sperare in una conversione a tempo indeterminato del proprio contratto di lavoro, è un grande fan del film “Memento” (2000) di Cristopher Nolan; proprio per questo e per non dimenticare più tale vicenda (quasi impossibile…), ha deciso di tatuarsi sull’avambraccio la seguente frase: “Ricordati di non dimenticare”.