Codice antimafia, circoscritto l’ambito di applicazione delle misure di prevenzione

Pubblicato il 29 giugno 2017

Continua, presso l’Aula del Senato, l’esame del disegno di legge, recante modifiche al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, già approvato dall’altro ramo del Parlamento.

Nel corso della seduta del 28 giugno 2017, in particolare, è stato presentato un emendamento dei relatori, relativo alla norma che estende le misure di prevenzione personale e patrimoniale agli indiziati di reati contro la pubblica amministrazione.

E’ stato quindi approvata una modifica che circoscrive l'ambito di applicazione agli indiziati di truffa aggravata ai danni dello Stato o di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione, escluso il peculato d'uso.

Altro intervento approvato, nel corso dei lavori, relativo, questa volta, all'amministrazione dei beni sequestrati, è quello che introduce un ulteriore requisito per la scelta dell'amministratore giudiziario, che non potrà essere legato da rapporti economici, familiari o professionali con il magistrato che conferisce l'incarico.

L’esame del testo di legge proseguirà anche nella seduta del 29 giugno 2017.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Garante privacy: no all’invio cumulativo di e mail con dati dei dipendenti

25/11/2025

DDL Semplificazioni: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

25/11/2025

Istituzione del comitato scientifico dell’Osservatorio nazionale per il mercato del lavoro

25/11/2025

Delega unica: dall’8 dicembre 2025 nuovo sistema telematico

25/11/2025

Superbonus: errore nell’opzione. E' sanabile?

25/11/2025

Figli di immigrati, ingresso extra-quote per lavoro subordinato: individuati i Paesi ammessi

25/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy