Il Consiglio dei ministri ha approvato, nella riunione del 20 novembre 2025, in via definitiva il Codice degli incentivi alle imprese, un decreto legislativo previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’intervento rappresenta un primo passo verso la razionalizzazione del sistema agevolativo, con un impianto ancora parziale in attesa del successivo decreto che dovrà riordinare le numerose misure attualmente operative. L’entrata in vigore è fissata al 1° gennaio 2026.
Il Codice riguarda esclusivamente gli incentivi di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) che prevedono istruttorie di valutazione.
|
Restano esclusi:
|
L’esclusione dagli aiuti per mancanza della polizza catastrofale non si applica alle agevolazioni fiscali e contributive automatizzate.
Il nuovo sistema prevede una programmazione triennale delle risorse. La concessione delle agevolazioni dovrà essere effettuata sulla base delle disponibilità finanziarie, degli obiettivi industriali e dello sviluppo dei territori.
A supporto della pianificazione è istituito il Tavolo permanente degli incentivi, organo centrale di coordinamento che valuterà:
Il decreto introduce un sistema strutturato di monitoraggio denominato “Ciclo di vita dell’incentivo”, articolato in:
In sede di attribuzione dei punteggi verranno considerati elementi di valorizzazione riguardanti:
Questi criteri dovranno essere dichiarati in fase di domanda e verificati dall’amministrazione competente.
Per gli incentivi legati a investimenti, la regolarità contributiva sarà verificata tramite acquisizione d’ufficio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), valido per 120 giorni dalla data di rilascio.
Il decreto stabilisce un regime rigoroso per la delocalizzazione di attività produttive:
La decadenza non è applicata quando l’attività viene svolta attraverso cantieri o siti temporanei o in caso di trasferimento tra zone entrambe agevolate dalla stessa misura.
Per ogni incentivo, una quota minima delle risorse dovrà essere destinata:
Questo criterio ha l’obiettivo di sostenere maggiormente il sistema produttivo di dimensione ridotta.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".