Commercio al dettaglio, per il contributo domande al via

Pubblicato il 28 aprile 2022

Dal 3 maggio 2022 via alle domande per i commercianti al dettaglio che intendono richiedere il contributo a fondo perduto previsto a sostegno delle attività maggiormente colpite dall'emergenza sanitaria. Con la pubblicazione del decreto 24 marzo 2022, il Ministero dello sviluppo economico - rendendo operativo il Fondo per il rilancio delle attività economiche che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio -  ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l'accesso al beneficio.

Le istanze devono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022. Le istanze presentate fuori dai predetti termini, così come quelle presentate incomplete o con modalità difformi rispetto a quelle sopra descritte, non saranno prese in considerazione dal Ministero. Anche per il contributo in esame occorre far attenzione ai limiti degli aiuti di Stato. Infatti, detto contributo è concesso nei limiti e alle condizioni di cui alla Sezione 3.1 del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato» di cui alla comunicazione della Commissione europea 2020/C 91 I/01 e successive modificazioni.  Le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno di essi un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:

Si osserva, da ultimo, che per l’accesso al beneficio non è previsto alcun click day; nel decreto ministeriale, infatti, viene precisato che l’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy