Commissari di gara: compensi e tariffe di iscrizione

Pubblicato il 18 aprile 2018

Si segnala la pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, del Decreto del ministero dei Trasporti del 12 febbraio 2018, contenente la determinazione della tariffa di iscrizione all'albo dei componenti delle commissioni giudicatrici nonché dei compensi per i commissari delle commissioni giudicatrici medesime, nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici.

Tariffa di iscrizione all'Albo

La tariffa, avente cadenza annuale, di iscrizione all'albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici, è stata stabilita in 168 euro.

L’importo così individuato, a partire dal terzo anno, potrà essere rideterminato – si legge nel testo del decreto - sulla base dell'effettivo numero di iscritti, dei sorteggi effettuati e dei costi indiretti. Esso non è dovuto dai dipendenti pubblici quando gli stessi richiedano di svolgere la funzione di componente la commissione giudicatrice in favore della stazione appaltante di appartenenza, "fermo restando l'obbligo di corrispondere la stessa nei casi in cui gli stessi richiedono di svolgere tale funzione in favore di stazioni appaltanti diverse da quelle di appartenenza”.

Le modalità di versamento della tariffa saranno definite dall’Autorità nazionale anticorruzione, con proprio atto.

Compensi ai commissari

Per quanto riguarda i compensi spettanti ai commissari, viene sancito che questi sono determinati con riferimento all'oggetto del contratto ed all'importo posto a base della gara d'appalto, entro i limiti, minimi e massimi, indicati nell’allegato a) al testo del Decreto.

Non è previsto alcun compenso per i dipendenti pubblici che svolgono la funzione di componente della commissione in favore della stazione appaltante di appartenenza.

A seguire, si prevede che i commissari che svolgono la funzione di presidente vedranno riconoscersi un compenso superiore del 5% rispetto a quello fissato per gli altri commissari.

Nel calcolo dei compensi sono esclusi i rimborsi spese, determinati secondo i regolamenti propri di ogni stazione appaltante.

Indicati, nel provvedimento, ai fini della graduazione dei compensi all'interno dei limiti previsti, anche alcuni elementi da considerare insieme all'importo e alla complessità della procedura di aggiudicazione del contratto e che influiscono direttamente sull’attività dei commissari (grado di complessità dell'affidamento; numero dei lotti; numero atteso dei partecipanti; criterio di attribuzione di punteggi; tipologia dei progetti, per servizi e forniture).

Le disposizioni del Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 16 aprile 2018, entreranno in vigore:

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