Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tramite il decreto direttoriale del 10 giugno 2025, ha convalidato i modelli di relazione semestrale e di rendiconto periodico di gestione che devono essere seguiti dal commissario liquidatore per ottemperare all'obbligo di informazione previsto dall'art. 306 del D.Lgs. 14/2019 e dall'art. 205 del RD 267/42.
Il DD 10 giugno 2025 ha effetto immediato.
Secondo quanto stabilito dal richiamato articolo 306, l'imprenditore o, nel caso di una società o una persona giuridica, gli amministratori, sono tenuti a fornire al commissario liquidatore un resoconto della gestione per il periodo successivo all'ultimo bilancio.
Il commissario è esonerato dall'elaborare il bilancio annuale, ma deve presentare, al termine di ogni semestre, una relazione sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario dell'impresa e sulla gestione, da inviare all'autorità competente per la vigilanza sulla liquidazione. Tale relazione deve essere accompagnata da un rapporto del comitato di sorveglianza.
Nello stesso termine, una copia della relazione deve essere inviata al comitato di sorveglianza, insieme agli estratti conto relativi ai depositi bancari o postali del periodo. Il comitato di sorveglianza o i suoi membri possono esprimere osservazioni scritte. Un’altra copia della relazione, unitamente alle osservazioni, deve essere inviata telematicamente all'ufficio del registro delle imprese e, tramite posta elettronica certificata, ai creditori e ai titolari di diritti sui beni.
L’obbligo informativo che incombe sul commissario liquidatore si considera non adempiuto qualora la relazione semestrale e/o il rendiconto periodico siano redatti in maniera diversa rispetto ai modelli ministeriali allegati al decreto in oggetto.
La redazione della relazione e/o del rendiconto in modo non conforme ai modelli ministeriali allegati sarà considerata un criterio per valutare l'attività dei commissari liquidatori, influenzando anche l'assegnazione di futuri incarichi.
Assumere il ruolo di commissario liquidatore nelle procedure di Liquidazione coatta amministrativa (LCA) di società cooperative comporta ora un maggior carico di adempimenti relativi agli obblighi informativi.
Fino a ieri, i commissari liquidatori potevano presentare all’autorità di vigilanza (il Ministero delle Imprese e del Made in Italy) le relazioni semestrali sulla situazione patrimoniale della cooperativa coinvolta nella procedura concorsuale mediante un documento sostanzialmente libero nella forma.
Oggi, invece, sono tenuti a compilare un documento corposo in cui devono essere riportati in modo preciso e dettagliato tutti gli eventi economici e finanziari accaduti durante il periodo di osservazione.
Questo è quanto introdotto dal decreto direttoriale del 10 giugno 2025, che ha approvato i nuovi modelli di relazione semestrale e il rendiconto periodico di gestione (un formato in Excel che deve riportare tutti i movimenti finanziari in entrata e uscita relativi alla procedura nel semestre).
Oltre alle informazioni relative al commissario liquidatore, all'inizio del modello della relazione periodica semestrale devono essere inclusi i dettagli riguardanti la procedura stessa. Questi includono:
Successivamente, le informazioni vanno integrate con i dati riguardanti lo stato passivo accertato, inclusi i crediti privilegiati, quelli ammessi in prededuzione, ipotecari, pignoratizi, e così via, con l’indicazione delle dichiarazioni tardive suddivise per ciascun creditore.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, va compilata la sezione che riguarda le eventuali partecipazioni societarie, le attività mobiliari (inclusi valori di stima, numero di tentativi di vendita, valore dell’ultima base d’asta, e simili), le attività immobiliari, i rami d'azienda (riportando anche i valori di stima) e i crediti da recuperare o definiti nel semestre.
Una novità rispetto al passato riguarda la sezione sull’andamento della gestione, dove devono essere riportati i dati relativi ai tentativi di vendita effettuati nel semestre, sia che si tratti di vendite atomistiche o in blocco, che delle istanze di vendita non ancora autorizzate.
Un'altra novità nel modello della relazione semestrale riguarda gli acconti sul compenso del commissario liquidatore.
Qui devono essere riportati i dettagli relativi agli importi, IVA, ritenute, bonifici, ecc., insieme ai rimborsi spese, specificando se durante il semestre il commissario ha svolto missioni, indicandone le date e i motivi.
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