Compatibilità tra l’istituto dei permessi e lavoro agile

Pubblicato il 30 aprile 2021

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota del 26 Aprile 2021 n.7152, fa riferimento al comunicato del 24 aprile u.s. - concernente la fruizione dei permessi brevi durante il lavoro agile - divenuto oggetto di contestazione da parte di alcune organizzazioni sindacali in quanto non conforme alla tutela dei diritti riconosciuti ai lavoratori.

La nota in commento, espone chiaramente le ragioni per cui possa ritenersi fruibile il godimento frazionato dei permessi brevi durante lo svolgimento della prestazione in modalità agile.

In particolare, nonostante le diverse indicazioni dei competenti organi istituzionali abbiano disposto la difficile compatibilità della fruizione oraria con il lavoro agile, la suddetta nota precisa che è in ogni caso prevista la fruibilità frazionata qualora il lavoratore ritenga che le proprie esigenze personali legate al godimento del permesso, non siano compatibili con la propria organizzazione in modalità agile.

Diversamente, il lavoratore non utilizzerà lo strumento del permesso orario, ogniqualvolta egli ritenga che la propria esigenza personale possa essere soddisfatta durante la modulazione organizzativa del lavoro.

Questa nuova interpretazione è predisposta alla tutela della cosiddetta “conciliazione vita-lavoro”, la quale mira a salvaguardare la flessibilità di cui gode il lavoratore durante il lavoro agile.

Pertanto, nei casi in cui la conciliazione non risulti attuabile sarà possibile beneficiare della fruizione frazionata del permesso.

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