Compensazione crediti per gratuito patrocinio 2019: in scadenza

Pubblicato il 30 aprile 2019

Scade oggi, 30 aprile, il termine ultimo entro cui gli avvocati che vantano crediti nei confronti dello Stato per gratuito patrocinio possono attivare, per il 2019, la compensazione con i propri debiti fiscali e previdenziali e presentare le relative autocertificazioni.

E’ quanto ricordato nella Piattaforma dei Crediti Commerciali del Mef, con nota informativa del 24 aprile 2019, piattaforma attraverso cui è possibile accedere alla citata compensazione (di seguito il link: http://crediticommerciali.mef.gov.it/CreditiCommerciali/home.xhtml).

Nella nota informativa, viene anche indicato il numero verde utile per inoltrare le richieste di supporto, attivo dalle ore 8 alle ore 18 dei giorni lavorativi.

Crediti avvocati compensati con debiti fiscali e previdenziali

La facoltà di compensazione concessa agli avvocati che vantino crediti per gratuito patrocinio, si rammenta, è sancita, a decorrere dal 2016, dall'art. 1, comma 778, della Legge n. 208/2015.

Nel dettaglio, gli avvocati che vantano crediti per spese, diritti e onorari sorti a seguito di patrocinio a spese dello Stato sono ammessi alla compensazione di quanto da essi dovuto per ogni imposta e tassa, compresa l'Iva, nonché al pagamento dei contributi previdenziali per i dipendenti.

Sono oggetto di compensazione solo i crediti liquidati dall'autorità giudiziaria con decreto di pagamento, non oggetto di opposizione, e non pagati (neanche parzialmente), crediti che devono essere autocertificati, entro oggi, da parte del professionista.

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