Concorso pubblico con limite di età. Bando da impugnare tempestivamente

Pubblicato il 18 luglio 2017

Risultano potenzialmente fondate le ragioni di una biologa che si era vista escludere da un concorso pubblico - indetto dalla Polizia di Stato per il conferimento di 4 incarichi dirigenziali – per aver superato il limite di età. L’aspirante si era difatti opposta alla clausola del bando che prescriveva un limite massimo di età per poter prendere parte alla prova selettiva; requisito anagrafico senz'altro pregiudizievole per la sua situazione soggettiva, in quanto preclusivo della partecipazione alla prova.

Tuttavia non c’è stato nulla da fare per la biologa, non avendo ella tempestivamente impugnato il bando di concorso in contestazione, ossia entro i termini decadenziali decorrenti dalla pubblicazione del bando medesimo (trattandosi di clausola, nella specie, immediatamente lesiva della sua sfera giuridica).

E’ tutto quanto si legge nella sentenza n. 5010 del Tar Lazio, pubblicata il 28 aprile 2017.

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