Conferimenti in discesa

Pubblicato il 15 luglio 2005

L'Assonime, con circolare 38/2005, indirizza sulla clausola prevista dall'articolo 175 del Tuir, che prevede, ai fini dell'applicazione delle plusvalenze patrimoniali, che per i conferimenti di aziende effettuati nell'esercizio di imprese commerciali, si consideri valore di realizzo quello attribuito alle partecipazioni ricevute in cambio dell'oggetto conferito nelle scritture contabili del conferente ovvero, se superiore, quello attribuito all'azienda nelle scritture contabili del conferitario.

 

Il criterio di misurazione del reddito di cui al citato articolo subisce una deroga al comma 2: il conferimento di partecipazioni di controllo o collegamento prive dei requisiti per l'esenzione, ricevendo in cambio partecipazioni oggettivamente ricadenti nel regime della "Pex", si considera realizzativo di plusvalenze determinate sulla base del valore normale. Si tratta d'una clausola diretta ad evitare comportamenti antielusivi.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Sospensione del lavoro: la Cassazione conferma la continuità dell’obbligo contributivo

04/11/2025

Legge di Bilancio 2026: le osservazioni dei consulenti del lavoro

04/11/2025

Riporto perdite fiscali nelle fusioni, è obbligatoria la perizia di stima

04/11/2025

Professionisti: come tassare i contributi in conto impianti dopo la riforma

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalitĂ  semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy