Confprofessioni. Verso l’armonizzazione delle libere professioni nell'Ue

Pubblicato il 30 aprile 2014 Confprofessioni, con comunicato del 24 aprile 2014, informa che la Direzione generale Mercato interno della Commissione europea ha avviato una mappatura completa sulla regolamentazione delle libere professioni nei vari Stati membri, per chiarire le differenti basi giuridiche nazionali.

Bruxelles vuole arrivare entro i primi mesi del 2016 ad un’armonizzazione delle libere professioni in Europa.

A tal proposito, Confprofessioni ricorda che la Direttiva 2013/55/Ue vuole rimuovere gli ostacoli alla libera circolazione dei professionisti all'interno dell'Unione ma, nonostante la Commissione spinga per il reciproco riconoscimento delle professioni in Europa, non esiste una soluzione univoca a causa del gap legislativo esistente tra i diversi Paesi.

Vi sono, infatti, alcune attività regolamentate rigidamente in alcuni Stati mentre in altri le stesse attività non sono per niente disciplinate o qualificate come professioni.

L'orientamento della Commissione è quindi quello di effettuare un’indagine nei vari Stati membri per:

- verificare l’opportunità e la possibilità di regolamentare una determinata professione in un determinato Paese;

- analizzare i requisiti formativi, le modalità operative, i modelli societari, l'esercizio transfrontaliero e le restrizioni all'accesso;

- approfondire i differenti rilievi di responsabilità civile e penale in capo ai professionisti che operano nel campo della sicurezza, della salute e del più generale interesse pubblico.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoratori domestici: in scadenza il versamento del terzo trimestre 2025

03/10/2025

Istituzione della festa nazionale san Francesco d'Assisi

03/10/2025

CCNL Laboratori analisi e poliambulatori Cifa - Stesura dell'1/9/2025

03/10/2025

Accessi fiscali domiciliari e ruolo del giudice: chiarimenti della Cassazione

03/10/2025

Laboratori analisi Cifa. Rinnovo

03/10/2025

Approvato dal CDM il decreto Flussi: ecco le quote per il triennio 2026-2028

03/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy