Consulenti del lavoro. Attenzione alle cartelle “pazze” dell’Inps

Pubblicato il 05 aprile 2011 Il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e l'Associazione nazionale consulenti del lavoro lanciano un allarme e mettono in guardia le aziende dalle cosiddette cartelle “pazze”.

Sono circa 15/20 mila le cartelle esattoriali emesse dall’Inps e notificate da Equitalia che hanno raggiunto altrettanti contribuenti per il mancato versamento alla Gestione separata Inps dei contributi dovuti per lavoratori parasubordinati.

In effetti, si tratta di una grossissima svista, essendo tali contribuzioni, per la maggior parte dei casi, non dovute. L’Istituto previdenziale, accertata la complessità della situazione ma impossibilitato a rimediare in tempi brevi, sta valutando la possibilità di emettere un provvedimento di sospensione delle cartelle stesse per consentire l'elaborazione dei relativi sgravi.

L'invito dei consulenti del lavoro é di “analizzare con la dovuta attenzione i casi dubbi”, per i quali non vi è “assoluta certezza” circa le pretese dell’Ente previdenziale e in ordine ai quali sarà opportuno proporre regolare ricorso nei tempi ordinari previsti dalla legge.
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