Consumatori. Al via le nuove norme sulla risoluzione alternativa delle liti

Pubblicato il 03 settembre 2015

Con l’entrata in vigore, il 3 settembre 2015, del Decreto legislativo n. 130 del 6 agosto 2015 sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, sono operative le nuove norme che prevedono una procedura uniforme di disciplina delle conciliazioni promosse dinanzi agli organismi ADR (Alternative Dispute Resolution).

Il provvedimento interviene a modifica del Codice del consumo in attuazione della Direttiva 2013/11/UE e riguarda, precisamente, le procedure volontarie di composizione extragiudiziale per la risoluzione, anche in via telematica, delle controversie nazionali e transfrontaliere, tra consumatori e professionisti residenti e stabiliti nell'Unione europea.

Rientrano nel novero degli organismi ADR tutti gli organismi che, a prescindere dalla propria denominazione, istituiti su base permanente, offrano la risoluzione di una controversia attraverso una procedura ADR e siano iscritti negli appositi elenchi reperibili presso ciascuna autorità competente per le diverse materie.

Nel testo del decreto viene, altresì, specificato che sono fatte salve le disposizioni che prevedono l'obbligatorietà delle procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie relative, quindi, alla mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali e al tentativo obbligatorio di conciliazione nel settore delle comunicazioni elettroniche e nelle materie di competenza dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Iscrizione e variazione azienda per le unità da diporto: chiarimenti Inps

22/12/2025

Permessi retribuiti per malati oncologici: cosa cambia dal 1° gennaio

22/12/2025

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita 2026

22/12/2025

Legge Concorrenza 2025 in Gazzetta: cosa cambia per le società tra professionisti

22/12/2025

Donne vittime di violenza: assunzioni agevolate entro il 2026

22/12/2025

Pensioni Inps 2026: rivalutazione, trattamento minimo, limiti di reddito

22/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy