Contribuiti Ocf. E’ scontro con il Cnf

Pubblicato il 17 maggio 2017

E’ scontro presso l’Avvocatura per chi debba anticipare i contributi (pari a quasi 800 mila euro) per il funzionamento dell’Organismo congressuale forense: se il Consiglio nazionale forense o gli Ordini territoriali.

Lo stesso Ocf, con propria Deliberazione, esprime disappunto per la soluzione prospettata dal Cnf, che con apposita lettera inviata agli Ordini territoriali, li invitava a farsi carico di detti contributi (a tal proposito, aumentando di euro 3,30 la quota di spettanza di ciascun avvocato iscritto).

Statuto Ocf. Costi di funzionamento a carico del Cnf, non degli Ordini territoriali

Detta soluzione – si legge nella Delibera Ocf del 12 maggio 2017 – non è conforme allo Statuto dello stesso Organismo, secondo cui, all'art. 7 “i costi per l'organizzazione e la celebrazione del congresso, al netto dei ricavi, e quelli per il funzionamento di Ocf sono sostenuti dal Cnf, che li apposta nel proprio bilancio, tenendo contabilità e rendicontazione separate, e li eroga a Ocf entro i trenta giorni successivi all'approvazione dei bilanci”. Ed ancora, recita il comma seguente, “il Cnf tiene conto dei costi” per il funzionamento di Ocf “ai fini della determinazione della misura del contributo annuale dovuto dagli avvocati iscritti negli albi”, che poi “gli Ordini provvedono a contabilizzare e riscuotere”.

Ciò premesso, l’Ocf invita il Cnf ad erogare quanto prima il contributo dovuto, così come quantificato nell’ultimo bilancio approvato dall'Assemblea dei Presidenti, previa assunzione, in data anteriore alla prossima assemblea Ocf (già fissata per i giorni del 9 e 10 giugno 2017) dei deliberati necessari e conseguenti alla piena attuazione dello Statuto congressuale anche in tema di finanziamento.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

La NASpI decade se non si comunica il lavoro autonomo, anche preesistente

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy