Contributo per gestori di piscine. Importo aumentato del 40%

Pubblicato il 15 giugno 2022

Con comunicato dell’8 giugno 2022, il Dipartimento per lo Sport informa che sono disponibili gli elenchi dei gestori impianti sportivi natatori che riceveranno i contributi previsti dal Sostegni-bis.

Contributo a fondo perduto per gestori di piscine

Tale provvedimento ha, infatti, stabilito l’erogazione di un contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche che gestiscono piscine e sono state costrette a chiudere gli impianti a causa dell’emergenza epidemiologica nel corso del 2020. Tali soggetti, per poter concorrere all’agevolazione, dovevano dimostrare di essere affiliati alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva, nonché avere per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.

Il regolamento è stato diffuso dal Dpcm 28 gennaio 2022 in cui è previsto che il contributo ammonta per le Associazioni e Società Sportive, anche che non abbiano atleti olimpionici, europei o mondiali nelle discipline natatorie tra i loro iscritti, a:

- 25.000 euro per la gestione e manutenzione delle piscine, con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati;

- 40.000 euro per le piscine, con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati.

Alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, il Decreto attribuisce la somma di 4 milioni di euro da distribuire similmente al suddetto contributo.

Gli interessati erano tenuti a presentare domanda entro il 3 aprile 2022.

Erogazione del contributo

Il Dipartimento per lo Sport informa che dal 14 giugno 2022 sono in pagamento i detti contributi. A tal proposito è stato pubblicato l’elenco degli aventi diritto.

Inoltre, viene aggiunto che gli importi concessi sono stati aumentati proporzionalmente del 40 per cento, come previsto dall’articolo 4, comma 3, Dpcm 28/1/2022, in base al quale i contributi spettanti, in relazione al numero delle richieste pervenute, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati nel rispetto delle somme totali messe a disposizione (30 milioni di euro).

Il ristoro sarà effettuato con bonifico bancario, tramite la Banca Nazionale del Lavoro, sul conto indicato dal beneficiario al momento della domanda e intestato esclusivamente al codice fiscale dell’associazione o società.

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