Contro il licenziamento impugnazione più facile

Pubblicato il 06 settembre 2008 La sentenza di Cassazione n. 22287 stabilisce che l’impugnazione del licenziamento, da parte del lavoratore, è “tempestiva, ossia impedisce la decadenza di cui all’articolo 6 della legge n. 604 del ’66, qualora la lettera raccomandata sia, entro il termine di 60 giorni ivi previsto, consegnata all’ufficio postale ancorché essa venga recapitata dopo la scadenza di quel termine”. Per chiarire, l’atto è valido anche quando nei sessanta giorni a sua disposizione il dipendente abbia fatto appena in tempo a depositare il plico alle Poste per la spedizione. Non è necessario che sia arrivato in azienda.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy