Corsi di formazione per tirocinanti avvocati. Obbligo prorogato

Pubblicato il 29 luglio 2020

Nuova data per l’entrata in vigore dell’obbligo dei corsi per i tirocinanti avvocati: si inizia dal 31 marzo 2022.

E’ l’effetto del decreto del ministero della Giustizia n. 80 del 9 giugno 2020 – pubblicato sulla G.U. n. 187 del 27 luglio 2020 – contenente modifiche al decreto 9 febbraio 2018, n. 17, riguardante la disciplina dei corsi di formazione per l'accesso alla professione di avvocato.

Il provvedimento del 9 giugno scorso sposta di un ulteriore biennio l’entrata in vigore del regolamento del 2018, già differito al 31 marzo 2020 dal decreto n. 133/2018. In conclusione, quindi, l’obbligatorietà dei corsi per gli aspiranti professionisti legali decorre dal 31 marzo 2022.

Corsi di formazione per tirocinanti avvocati

La disciplina che attiene ai corsi di formazione per coloro che intendono accedere alla professione legale prevede una durata minima dei corsi di 160 ore in 18 mesi, la frequenza obbligatoria per l’80 percento, le lezioni online limitate a 50 ore, due verifiche intermedie e una finale.

I soggetti che possono organizzare i corsi di formazione sono:

• i consigli dell’ordine;
• le associazioni forensi giudicate idonee;
• gli altri soggetti previsti dalla legge, tra cui le scuole di specializzazione per le professioni legali.

Se non viene superato l’esame finale non può essere rilasciato il certificato di compiuto tirocinio, e diventa necessario ripetere l’ultimo ciclo semestrale di formazione e la relativa verifica.

Le materie obbligatorie sono:

a) diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo;

b) diritto processuale civile, penale e amministrativo, anche con riferimento al processo telematico, alle tecniche impugnatorie e alle procedure alternative per la risoluzione delle controversie;

c) ordinamento e deontologia forense;

d) tecnica di redazione degli atti giudiziari in conformità al principio di sinteticità e dei pareri stragiudiziali nelle materie del diritto sostanziale e processuale;

e) tecniche della ricerca anche telematica delle fonti e del precedente giurisprudenziale;

f) teoria e pratica del linguaggio giuridico; argomentazione forense;

g)  diritto costituzionale, diritto del lavoro, diritto commerciale, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale privato, diritto tributario, diritto ecclesiastico;

h) organizzazione e amministrazione dello studio professionale;

i)  profili contributivi e tributari della professione di avvocato; previdenza forense;

l) elementi di ordinamento giudiziario e penitenziario.