Credito per aumento capitale delle società: istanze da giugno

Pubblicato il 26 maggio 2021

Il Decreto Rilancio, articolo 26, concede due crediti d’imposta per rafforzare il patrimonio delle imprese di medie dimensioni: scaduto (il 3 maggio) quello riguardante i conferimenti in società, è ora il turno di quello delle società che aumentano il capitale.

Si comunica che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, il 25 maggio, il software ‘CreditoRafforzamentoPatrimoniale’ per la compilazione del modello, versione 2.0.0.

Credito d’imposta per aumenti di capitale

Dopo che è stato approvato il bilancio per l’esercizio 2020, è possibile accedere al credito d’imposta pari al 50 per cento delle perdite eccedenti il 10 per cento del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30 per cento dell’aumento di capitale a pagamento deliberato ed eseguito dopo il 19 maggio 2020 ed entro il 30 giugno 2021, integralmente versato. La percentuale è aumentata dal 30 al 50 per cento per gli aumenti di capitale deliberati ed eseguiti nel primo semestre del 2021.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 ed entro la data del 30 novembre 2021.

Presentazione delle istanze

In data 11 marzo 2021 è stato pubblicato il provvedimento prot. 67800 dell’Agenzia delle Entrate, contenente istruzioni per l’invio delle istanze.

La domanda va presentata all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia.

Il periodo temporale di presentazione va dal 1° giugno al 2 novembre 2021.

I crediti saranno riconosciuti secondo l’ordine di presentazione e fino all’esaurimento delle risorse di 2 miliardi di euro per il 2021.

Entro trenta giorni dal ricevimento della domanda, verrà comunicata ai richiedenti l’agevolazione spettante o il motivo del diniego.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Impresa senza linea telefonica: va risarcita la perdita di chance

26/04/2024

Fondo adeguamento prezzi 2024, in scadenza la prima finestra temporale

26/04/2024

Congedo parentale, busta paga di aprile 2024 e arretrati in Uniemens

26/04/2024

Permessi retribuiti per disabilità grave: riproporzionati in caso di part time

26/04/2024

Permesso del soggiorno. Inps: in attesa del rinnovo, spetta la NASpI

26/04/2024

Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

26/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy